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  Creare blocchi  

    

CHE COS' E' UN BLOCCO?

Ogni singolo elemento costituente, ad esempio, l'arredamento di una casa (porta, finestra, tavolo, divano, scrivania, fornello, ecc.), oppure costituente un impianto tecnologico (blocchi elettrici, pompe, scambiatori, ecc.) è quotidianamente pensato come un oggetto univoco, ma se impiegato in un progetto architettonico o impiantistico, quindi, osservato dal punto di vista del programma con cui è realizzato, esso è costituito semplicemente da un insieme di curve e di linee.
In autocad, in effetti, abbiamo la possibilità di tracciare linee, archi, cerchi,  ma non quella di disegnare direttamente una porta, una finestra, un quadro elettrico, ecc.
Non è altresì pensabile, nella stesura di un progetto, che ogni qualvolta occorra uno di questi elementi, il disegnatore debba realizzarlo linea per linea partendo dal principio, tutto ciò andrebbe a discapito della produttività ed il tempo impiegato per realizzare un elaborato crescerebbe a dismisura.
Per far fronte a tale esigenza autocad ci da la possibilità di creare, gestire e modificare degli oggetti particolari chiamati blocchi.
Un blocco altro non è che il raggruppamento di diverse semplici entità, al fine di realizzare un oggetto composto (blocco lavabo, blocco armadio, blocco fornelli) gestibile univocamente dal programma.
In definitiva possiamo raggruppare, assegnandogli un nome, un insieme di linee che raffigurano un certo elemento.
In seguito, tale raggruppamento (blocco) viene gestito da autocad come un oggetto univoco e non più come un insieme di semplici linee, tutto ciò porta con se il vantaggio che ogni qualvolta abbiamo bisogno di tracciare nel disegno uno stesso gruppo di oggetti possiamo utilizzare il blocco precedentemente realizzato.

   

In questa e nelle successive lezioni di questa sezione analizzeremo i comandi necessari a:
- creare un blocco, 
- conservarlo per successive utilizzazioni, 
- eventualmente a modificarlo,
- impiegarlo nello stesso disegno nel quale è stato definito oppure in uno diverso.

     

CREARE BLOCCHI

Per creare un blocco disegniamo, utilizzando i comandi di disegno appresi finora (linee, polilinee, cerchi e archi), l'elemento che dovrà essere utilizzato come blocco.
Ad esempio, disegniamo un lavabo

Dopodichè per definire il blocco possiamo utilizzare uno dei procedimenti di seguito esposti:

1. facciamo click, con il tasto sinistro del mouse, sul pulsante

presente nella barra degli strumenti disegna

oppure

2. facciamo click, con il tasto sinistro del mouse, sul menù disegna della "barra dei menù";
scorriamo il menù a discesa comparso scegliendo prima Blocco e poi nel sottomenù relativo la voce Crea....

oppure

3.scriviamo nella riga di comando :

crea blocco

e premiamo INVIO.

Apparirà la finestra di dialogo Definizione di un blocco 

1) nella casella Nome: 
digitiamo il nome da assegnare al blocco; è buona abitudine indicare, oltre al nome, anche il tipo di blocco (pianta, sezione, prospetto).

2) riquadro Punto base:
il
punto base è il punto che si utilizzerà per inserire all'interno di un disegno il blocco, tutti i blocchi debbono necessariamente averne uno, per default esso è posto nel punto di coordinate 0,0,0.
Al momento dell'inserimento del blocco nel disegno, il punto base, precedentemente scelto, assumerà le coordinate specificate quale
punto di inserimento del blocco.

Per scegliere il punto base abbiamo due possibilità,
- digitiamo nelle caselle X,Y,Z del riquadro le rispettive coordinate del punto, oppure
-  facciamo click sul pulsante Seleziona punto per ritornare al disegno e specifichiamo, mediante il dispositivo di puntamento, un punto significativo del gruppo di oggetti costituenti il blocco.
E' consigliabile utilizzare gli osnap, anche se non è obbligatorio che il punto base sia collocato su uno degli oggetti componenti il blocco.

suggerimento: dobbiamo scegliere il punto base in modo che sia agevole l'inserimento del blocco (punto base in uno degli angoli, nella mezzeria di uno spigolo, nel punto finale di una linea, ecc.).
In questo caso è stato scelto il punto medio del bordo del lavabo, proprio perchè il suddetto bordo, in un eventuale inserimento del blocco, si trova a contatto con la parete (che si presuppone già disegnata all'atto di inserire il blocco), ogni qualsiasi altro punto non sarebbe stato conveniente per l'inserimento del blocco.

3) riquadro Oggetti:
per selezionare gli oggetti che dovranno far parte del blocco facciamo click sul pulsante Seleziona oggetti; si ritornerà temporaneamente al disegno e si avrà la possibilità di selezionare, mediante uno qualsiasi dei metodi di selezione, gli oggetti necessari, premiamo INVIO o facciamo click sul pulsante destro del mouse per terminare la selezione e ritornare nuovamente alla finestra di dialogo.

Sempre nel medesimo riquadro possiamo scegliere di:
- mantenere nel disegno gli oggetti selezionati, come oggetti singoli.
- convertire in blocco gli oggetti selezionati.
- eliminare dal disegno gli
oggetti selezionati.

4) riquadro Icona anteprima:
in questo riquadro possiamo controllare la possibilità o meno di associare al blocco realizzato un'icona di anteprima, che può ritornare utile quando si desidera inserire il blocco in un disegno.

Ci viene data la possibilità di indicare l'unità di misura con la quale si è realizzato il blocco (centimetri, millimetri, metri, pollici, ecc.) ed anche di scrivere una piccola descrizione del blocco stesso.

Facciamo click sul pulsante OK della finestra di dialogo per tornare al disegno.
Con il procedimento sopra esposto abbiamo definito un blocco, che sarà
memorizzato nel disegno stesso, pronto per essere utilizzato ogni qualvolta sia necessario (vedere" inserire blocchi").

Una volta che il blocco è stato inserito nel disegno è possibile lavorarci come un qualsiasi altro oggetto, spostarlo, scalarlo, cambiarne il colore, il layer, utilizzare gli osnap ad esso relativi, ecc.,  non è possibile modificare i singoli oggetti che lo compongono, ma solo il blocco nella sua interezza.
Tuttavia, se necessario, è possibile esplodere il blocco per ottenere i singoli oggetti originali
(vedere "comando esplodi").

        

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