QUOTATURA
Un
disegno, anche se realizzato in scala, da solo non è
sufficiente per trasmettere tutte le informazioni volute;
per una maggiore chiarezza del contenuto occorre aggiungere,
ad esempio, annotazioni relative alla lunghezza degli
oggetti rappresentati, alle distanze ed agli angoli fra gli
oggetti.
Il procedimento mediante il quale si aggiungono queste
annotazioni ad un disegno, si chiama quotatura, e le
annotazioni create, si chiamano quote.
La quotatura di un elaborato viene generalmente eseguita a
disegno terminato.
Prima di procedere alla creazione delle quote di un disegno
è buona norma definire uno o più layers appositi, pronti
ad accogliere le varie quote.
Ciascuno di questi layers può essere impostato con un
determinato colore che ci permetta di distinguere a prima
vista il tipo di quota.
Ad esempio, dovendo quotare un disegno architettonico,
potremmo predisporre tre layers con diversi colori,
rispettivamente, QT_STRUT, QT_IMPIAN, QT_FINITURA il
primo accoglierà esclusivamente le quote degli elementi
strutturali, il secondo esclusivamente le quote dei vari
impianti, il terzo conterrà le quote degli elementi di
finitura; così facendo, oltre all'opportunità di una
rapida individuazione, abbiamo la possibilità di decidere,
qualora non fossero necessari, di disattivare/congelare uno
o più layers di quote per rendere meglio leggibile il
disegno.
LE
PARTI DI UNA QUOTA
Prima
di entrare in dettaglio, vediamo quali sono gli elementi che
compongono una quota, in modo da chiarire alcuni termini
usati in questa lezione e nel prosieguo del corso.
Linee
di quota
Sono le linee rappresentative della distanza misurata,
presentano alle loro estremità, quale simbolo di default,
delle frecce (se opportunamente modificate possiamo trovare
anche altri simboli). Nel caso della misura di angoli la
linea di quota è rappresentata da un arco.
L'aspetto di una linea di quota è solitamente il
seguente
, ma quando il testo supera la dimensione della linea
di quota essa può anche essere rappresentata come
segue .
Frecce
I simboli usati alle estremità della linea di quota
sono solitamente delle frecce, comunque essi possono essere
variati a piacimento dell'utente, a seconda dell'aspetto che
si vuole dare alla quota stessa; tutto ciò può essere
fatto modificando lo stile delle quote.
Altri simboli correntemente usati sono .
Linee
di estensione
Le linee di estensione sono delle linee con origine nei
punti di definizione, che evidenziano la corrispondenza tra
linea di quota e oggetto misurato.
Di solito sono tracciate perpendicolari alla linea di quota,
però, definendo uno stile diverso, possiamo anche renderle
oblique o se superflue, farne sparire una o entrambe.
Testo
E' una stringa di testo che specifica la misura effettiva
dell'oggetto.
E' possibile utilizzare la misura calcolata
automaticamente da autocad, o inserire un testo diverso,
aggiungerlo a quello già presente, eliminarlo
completamente.
Il testo può essere scritto sopra o centrato rispetto alla
linea di quota
Punti
di definizione
Si tratta di punti invisibili che definiscono l'oggetto da
quotare.
All'atto della creazione della prima quota autocad genera
automaticamente il layer defpoints.
E' possibile vedere tali punti quando si seleziona una quota, poiché
essi vengono evidenziati mediante grips.
PROPRIETA'
DELLE QUOTE
Le
quote presentano due importanti caratteristiche, da tener bene
in mente durante la loro utilizzazione:
Le
quote sono dei blocchi,
cioè, testo, linea di quota, linee di estensione e frecce
costituiscono un oggetto unico, quindi non è possibile
selezionare, cancellare, ecc, singolarmente ciascuno dei suoi
componenti, ad esempio, se si richiama il comando cancella e
di seguito si seleziona solo il testo della quota, tutta la
quota sarà cancellata.
Le
quote sono associative,
cioè, dopo essere state create mantengono (grazie agli
invisibili punti di definizione), uno stretto legame con l'oggetto a cui sono state precedentemente
associate.
Ad esempio, se viene quotata una linea di 100 unità di
disegno, la quota ad essa associata presenterà come testo di
quota 100; se successivamente la linea viene modificata
mediante il comando stira e viene portata a 200 unità,
la quota sarà automaticamente aggiornata alla nuova
dimensione.
QUOTARE
UN DISEGNO
Per
poter quotare un disegno autocad ci mette a disposizione, come
al solito, diversi metodi;
poichè esistono vari tipi di quota
e a ciascuno di essi è associato un nome-comando differente (tra
l'altro molto lunghi), risulta alquanto difficoltoso
memorizzarli tutti, per tale motivo è preferibile (ed anche
più rapido) procedere alla quotatura di un disegno
richiamando i vari tipi di quota direttamente dal menù Quotatura
presente nella barra dei menù:
Da
come si può desumere dall'esame dell'immagine soprastante
esistono 8 tipi di quota, anzi per essere più precisi 6
tipi di quota (da Lineare ad Angolare) ciascuno adatto alla quotatura di un
particolare tipo di oggetto, e 2 metodi di quotatura
(Line base e Continua).
Prima di esaminare in dettaglio il procedimento di creazione
delle quote impariamo a riconoscere gli effetti prodotti dai
vari tipi di quota, in modo da poter comprendere quali sono
gli oggetti ai quali è più opportuno impiegare ciascun tipo
di quota, ed inoltre, cominciamo ad analizzarne alcuni
particolari aspetti caratteristici.
TIPI
DI QUOTA
Quota
Lineare
Le quote lineari sono quelle maggiormente utilizzate, esse
sono impiegate per annotare distanze lineari.
Possono essere ORIZZONTALI, VERTICALI, RUOTATE, l'unico
particolare che le differenzia è l'angolo
considerato per misurare la distanza,
che è rappresentato dall'orientamento della linea di quota.
Per creare quote lineari ORIZZONTALI e VERTICALI non bisogna
utilizzare nessuna particolare opzione di quota, come vedremo
basta soltanto spostare il puntatore del mouse sopra, sotto, a
destra o a sinistra dell'oggetto da quotare;
per ottenere, invece, una quota lineare RUOTATA, bisogna
utilizzare una particolare opzione di quota (che analizzeremo
in seguito).
Per
esempio, la quota 33,53 della figura soprastante è una quota
orizzontale, la quota 12,92 è verticale, la quota 11,53
è una quota ruotata.
La quota verticale e la quota ruotata
annotano lo stesso oggetto, però sono differenti perchè la prima
è misurata parallelamente alla direzione verticale
(rappresentata dall'asse Y), la seconda è misurata, invece,
parallelamente alla linea tratteggiata.
La quota lineare riporta la reale lunghezza di un oggetto solo
quando questo è orizzontale o verticale, se l'oggetto non ha
uno di questi due orientamenti, la quota lineare ne riporta la
proiezione lungo l'asse X (ORIZZONTALE) la proiezione lungo
l'asse Y (VERTICALE), oppure la proiezione lungo un asse
determinato da noi stessi (RUOTATA).
Quota
Allineata
Le quote allineate vengono utilizzate, prevalentemente, per quotare oggetti
lineari non
ortogonali, cioè che presentano angoli di
rotazione diversi da 0° e 90° (quindi che non
siano ne orizzontali ne verticali).
Se si quotano oggetti ortogonali
(orizzontali
o verticali), la quota allineata coincide con le
rispettive quote lineari, pertanto risulta indifferente
l'impiego dell'una o dell'altra.
Le linee di quota di una quota allineata sono sempre parallele
all'oggetto, poichè la quota allineata misura la reale
lunghezza dell'oggetto.
Nella
figura soprastante la quota allineata è quella
indicata dalle frecce, l'altra è una quota lineare VERTICALE.
Come si può vedere entrambe quotano i lati obliqui del
pentagono ma quella allineata riporta la misura esatta
del lato (15 U.D.), mentre la lineare riporta
l'entità della proiezione
del lato lungo la direzione verticale (14,27 U.D.).
Quota
Coordinata
La quotatura di coordinate può essere utilizzata per
visualizzare le coordinate X ,Y di uno specificato
punto del disegno.
Autocad disegnerà la linea direttrice ortogonalmente agli
assi della coordinata rappresentata.
Ad
esempio, le coordinate del punto evidenziate nella figura
soprastante sono (300,500), dunque, la quota posta
orizzontalmente (500) si riferisce alla coordinata Y
(poichè la direttrice e perpendicolare all'asse Y), mentre,
la quota verticale (300) si riferisce ad X.
Quota
Raggio
Come possiamo desumere dal nome stesso la quota raggio è
impiegata per annotare il raggio di un arco o un cerchio.
Il
testo standard generato da autocad inizierà con la lettera R,
per indicare che la dimensione si riferisce al raggio, (tale
testo può anche essere modificato; possiamo fornire anche un altro prefisso,
un suffisso o altro testo, vedremo in seguito come).
Quota
Diametro
La quotatura di un diametro è identica alla quotatura di
un raggio, per essa, infatti, valgono le stesse indicazioni introdotte per la quota raggio, si possono, cioè
quotare sia cerchi che archi, e si può modificare il testo
standard.
A differenza del raggio tale testo utilizza la lettera greca Φ (leggi fi).
Le quote relative al diametro ed al raggio
possono essere inserite sia all'interno che all'esterno
dell'oggetto quotato.
Quota
Angolare
Le quote angolari sono utilizzate per annotare le ampiezze
degli angoli.
E' possibile specificare l'angolo da quotare selezionando:
- un arco,
- due linee non parallele,
- tre punti
- un cerchio più un altro punto.
In questo tipo di quote la linea di quota è sostituita da un
arco di quota.
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