Coordinate
Autocad è un programma di disegno vettoriale,
dunque ogni oggetto, disegnato nella sua area grafica, viene identificato sullo schermo da punti rappresentati mediante coordinate, per cui una linea viene identificata da due punti, rispettivamente, quello iniziale e quello finale, ciascuno di essi di coordinate (x,y).
Prima di iniziare ad usare le coordinate sarebbe bene chiarire cosa esse siano e che cosa esse rappresentino.
Innanzi tutto precisiamo che le coordinate sono degli enti che servono a individuare la posizione di un punto rispetto ad un prefissato sistema di riferimento, e che i sistemi di riferimento più utilizzati per rappresentare un punto sul piano sono quello CARTESIANO e quello POLARE.
Il sistema cartesiano si compone di 2 assi ortogonali tra loro (asse delle x o delle ascisse, ed asse delle y o delle ordinate) che si intersecano in un punto O che prende il nome di origine.
Il sistema polare si compone invece di un solo asse (asse polare) e di un punto O detto
polo nell'origine del suddetto asse .
Su ciascuno dei sistemi di riferimento è assegnata un'unità di misura, e su quello polare anche un verso positivo delle rotazioni (generalmente coincidente con il verso antiorario, anche autocad utilizza questa convenzione).
Una volta fissato il sistema di riferimento sul piano, per individuare univocamente un qualsiasi punto presente su di esso si possono utilizzare due differenti tipi di
coordinate:
le coordinate cartesiane se il riferimento è
cartesiano,
le coordinate polari se il riferimento è polare.
COORDINATE CARTESIANE
Quando si voglia determinare la posizione di un generico punto
P sopra una superficie, si può considerare questo punto come intersezione di due rette tracciate su di essa e parallele rispettivamente a ciascun asse.
Queste due rette intersecheranno gli assi x ed y in due punti
P' e P'', la misura (denotiamola con x) della distanza tra l'origine
O ed il punto P' (quello sull'asse delle x) è detta ascissa del punto;
la misura (denotiamola con y) della distanza tra l'origine O
ed il punto P'' (quello sull'asse delle y) è detta ordinata del punto.
In tal modo ad ogni punto P del piano resta associata una coppia di numeri
(x, y) questi due numeri si chiamano le coordinate cartesiane del punto P, e si dicono rispettivamente
l'ascissa e l'ordinata di P.
L'uso delle coordinate cartesiane sarà facilmente appreso nello svolgimento del corso, ora come semplice esercizio proviamo a disegnare una linea senza far uso del mouse ma specificando i punti mediante coordinate cartesiane
Volendo tracciare una linea che abbia origine nel punto di coordinate cartesiane
x = -2 e y = -3 e che termini nel punto di coordinate cartesiane
x = 4 e y = 2;
Scriviamo nella riga di comando:
linea
e premiamo il tasto INVIO.
alla richiesta di specificare il primo punto scriveremo sempre nella riga di comando:
-2,-3
e premeremo il tasto INVIO.
alla richiesta di specificare il prossimo punto scriveremo nella riga di comando:
4,2
e premeremo ancora il tasto INVIO.
Se sono state eseguite correttamente le suddette istruzioni nell'area del disegno dovrebbe essere stata tracciata una linea. In caso contrario premere il tasto ESC e riprovare.
Teniamo presente che l'origine O del sistema di riferimento di
autocad, sullo schermo è rappresentata dall'icona UCS,
generalmente situata in basso a sinistra.
(Notiamo che per comunicare al programma che -2 è la prima coordinata
x e che -3 è la prima coordinata y, abbiamo separato i due numeri con una virgola).
COORDINATE POLARI
In questo caso la posizione di un generico punto M del piano è determinata dall'intersezione di una circonferenza,
passante per esso,
con centro nel polo e raggio
r = OM (cioè la distanza tra il polo O ed il punto
M), e dalla semiretta OA uscente dal polo,
passante dal punto M ed inclinata sopra l'asse polare di un angolo
j descritto nel senso di rotazione antiorario se j è positivo, nel senso di rotazione
orario se j è negativo.
In tal modo ad ogni punto M del piano resta associata una coppia di numeri
(r, j), rispettivamente la distanza del punto
M dal polo
O, e l'angolo formato dalla semiretta OA
con l'asse polare. Questi due numeri si chiamano le coordinate polari del punto
M, e si dicono rispettivamente il raggio vettore e
l'anomalia di M.
USO DELLE COORDINATE POLARI
Un
esempio dell'utilizzazione di coordinate polari per tracciare
una linea, sarà trattato in "disegnare una linea
mediante coordinate polari" nella SEZIONE 2
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